venerdì 22 gennaio 2010

Posta dei lettori su sito amico

Vivo interesse ha suscitato tra i nostri lettori un articolo recentemente pubblicato su questo sito ( NdR: si tratta del sito http://ilgiornaleitalianodetroit.wordpress.com ) ed intitolato ” Che bella coppia …”, nel quale il Vendicatore imbretellato raccontava della sua gita a Roma insieme al compagno di merende n. 1 ( ne ha solo un altro), nel corso della quale incontrava gente non all’altezza del compito ricevuto (un classico del nostro Imbretellato), dettava norme di comportamento ad un ex Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ( strano che Cicciobello non si sia pure messo sull’attenti nel sentir suonare la potente voce del nostro, ma forse il particolare e’ semplicemente stato omesso per modestia – virtu’ che pure contraddistingue il Vendicatore imbretellato -), imponeva a personaggi che certamente degli sprovveduti non si possono definire il proprio volere; in poche parole una accoglienza trionfale, un uomo capace di tracciare il solco e definire l’agenda spiccando – lui stella tra le stelle – tra uomini qualificatissimi eppure cosi’ accondiscendenti nel seguire le Sue preziose indicazioni.

Un lettore ci fa sapere (al nostro indirizzo email dom14023@gmail.com ) che il raccontino del Vendicatore imbretellato gli ha tanto ricordato un curioso personaggio romano. Questo signore vive – accampato con qualche cartone, le poche cose sistemate in un carrello della spesa sottratto alla pizzicheria vicina o forse alla farmacia proprio di fronte - nella piazza di Ponte Milvio (che pure il nostro eroe bene conosce), e precisamente all’interno dell’aiuola sita al centro della piazza, tra la chiesa ed il ponte; e dalla sua posizione di centralita’ assoluta – che gli deriva evidentemente da un riconoscimento Divino- quest’uomo puntando il dito verso le automobili ed i passanti, dicendo loro cio’ che debbono fare: ” gira a destra, prosegui a sinistra, fermati sciagurato …” , ed il traffico esegue docilmente gli ordini ricevuti. Anche quando questo “padrone della piazza” spari’ – si seppe poco dopo che era stato ricoverato per qualche settimana a Santa Maria della Pieta’, su Monte Mario alle spalle di Ponte Milvio – il traffico continuo’ a seguire con geometrica precisione gli ordini che lui aveva impartito.

E’ una storia molto romana, i riferimenti possono forse essere capiti solo da chi ha un po’ di pratica con la Citta’ Eterna; ringraziamo comunque questa nostra lettrice per l’utile segnalazione.