lunedì 18 gennaio 2010

Cosa vorrebero davvero gli italiani dal nuovo COMITES a Detroit

Basta con le chiacchiere inconcludenti, basta con consiglieri che – seduti da tempo immemore senza null’altro aver prodotto che un sacco di parole inutili - allo scranno -puzzano di pesce marcio e mantengono la poltroncina solo per ricavare qualche piccolo vantaggio economico. Dal nuovo COMITES gli Italiani della circoscrizione consolare di Detroit vorrebbero la possibilita’ di contribuire attivamente alla definizione di programmi e strategie; vorrebbero poter incontrare lo stesso COMITES insieme agli altri soggetti che contribuiscono alla vita sociale ed associativa degli Italiani di Michigan-Ohio ma anche Indiana, Kentucky e Tennessee ( patronati, Dante Alighieri, club, associazioni); gli Italiani che risiedono nella zona di Detroit vorrebbero poter disporre di meccanismi che raccolgano e distribusicano tra gli interessati le informazioni ( e non dover sopportare quei vecchi bacucchi che dalla propria cameretta di “esule politico “ATAC/ACOTRAL” stampano quattro copie di un giornalino che con una pagina vomita insulti e con l’altra raccoglie migliaia di euro di contributi da Roma).

Questo e molto altro vorrebbero dal COMITES gli Italiani della circoscrizione di Detroit: troveranno nella nuova gestione qualcuno disposti ad ascoltarli? Presidente Scamardella, lei ha presentato un programma ambizioso ma perfettamente realizzabile: sapra’ Lei darci fatti e non parole?