sabato 6 febbraio 2010

Le grandi battaglie dell'informatissimo scribacchino d'inchiesta detto anche Vendicatore imbretellato: puntata n. 1 " l'enorme abuso "

SACROSANTO DIRITTO DELLA DOPPIA CITTADINANZA
Insorge Domenico Mancini (Comites di Detroit) contro un questionario sulla cittadinanza messo in rete dalla NIAF

DETROIT – “Cosa facciamo? Sono io, e soltanto io, che vedo un enorme abuso in questa iniziativa della Niaf? Per me questi hanno superato ogni limite”. E’ indignato Domenico Mancini, consigliere del Comites di Detroit, già consigliere del CGIE nel precedente mandato. Dice di aver visitato il sito della Niaf e di avervi trovato un questionario sulla cittadinanza che i “visitatori” sono invitati a riempire (online questionnaire today) “Questi della Niaf – commenta Mancini – contano sull’ingenuità e la buona fede della nostra gente per raccogliere informazioni che potrebbero, ripeto potrebbero, violare la legge sulla privacy e che non danno alcun beneficio a coloro che riempiono il questionario. Sicuramente abusano della nostra tolleranza e della nostra apatia, causa prima di questa situazione. Che cosa facciamo? Siamo stati eletti a proteggere i diritti e gli interessi dei cittadini italiani e qui mi sembra siamo di fronte ad una iniziativa che viola questi diritti”. Intanto Mancini si pone alcune domande: Chi ha autorizzato la Niaf ad usare la frase “in conjunction with the Embassy of Italy”? Chi ha autorizzato la Niaf ad usare il logo del sito dell’ambasciata italiana a Washington a fianco del sito della Niaf? Chi ha autorizzato la Niaf a mettere in linea questo questionario che mira soltanto a raccogliere informazioni personali sotto la “copertura” dell’ambasciata, nonostante il “disclaimer”? “Se la Niaf ha agito senza autorizzazione da parte dell’ambasciata – rileva ancora il consigliere del Comites di Detroit – allora questa deve chiedere che venga immediatamente rimosso ogni riferimento all’ambasciata stessa dal sito in questione”. (Inform)

La NIAF risponde a Domenico Mancini (Comites di Detroit) a proposito del questionario sulla cittadinanzaWASHINGTON – La Niaf (National Italian American Foundation) risponde alle domande poste da Domenico Mancini del Comites di Detroit riguardo un questionario sulla cittadinanza (vedi Inform n. 19) che i visitatori del sito Niaf sono invitati a riempire (online questionnaire today). Spero di chiarire qualsiasi malinteso – scrive John Salamone, National Executive Director della Niaf – per ciò che riguarda lo scopo dell’iniziativa “doppia cittadinanza” dell’Ambasciata d’Italia e della Niaf. Innanzitutto, è stata l’Ambasciata d’Italia e addirittura l’Ambasciatore SergioVento ad autorizzare l’iniziativa. Riguardo all’autorizzazione, riferisce Salamone, l’iniziativa è stata discussa a fondo sia con lo staff del Primo Consigliere Galluccio sia con ciascun Consolato. Prima che fosse disponibile online il questionario, c’è stata una riunione all’Ambasciata e una fitta corrispondenza tramite e-mail, lettere e telefonate prima di arrivare ad un punto che fosse soddisfacente per tutte le parti coinvolte. Il questionario – spiega il rappresentante della Niaf – serve soltanto a raccogliere informazioni delle persone a cui interessa ottenere la cittadinanza italiana. La Niaf non guadagna denaro da quest’iniziativa, la quale viene riconosciuta semplicemente come un altro servizio per quelle persone interessate ad essere ancor più legate alla terra dei loro antenati. Salamone aggiunge che la Niaf ha speso oltre 40 mila dollari per sviluppare il software del programma in un periodo di 5 mesi, in collaborazione con l’Ambasciata, e che finora quasi 5.000 questionari sono stati compilati online. Precisa infine che il logo dell’Ambasciata d’Italia non è presente e non è mai stato presente sul website della Niaf, mentre l’Ambasciata ha approvato l’uso della foto dell’edificio, che compare sul website. (Inform)

Morale della storia: l’abuso dell’uso di abuso porta al disuso del mancino scontroso.

http://ilgiornaleitalianodetroit.blogspot.com/2010/01/le-grandi-battaglie-dellinformatissimo.html